“Stiamo accelerando: da un Gigawatt nel 2021, tre nel 2022, lo scorso anno in Italia le nuove installazioni si sono attestate a circa 6 GW. Al 31 dicembre 2023, le richieste di connessione alla rete ammontavano a oltre 328 GW”: lo ha sottolineato Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna.
Giuseppina Di Foggia: Terna guida il Paese verso un nuovo sistema energetico
Nel 2023, Terna, sotto la guida dell’AD e DG Giuseppina Di Foggia, ha registrato ottimi risultati, segnati da un aumento del 20% degli investimenti autorizzati rispetto al 2022. Un impegno che si traduce in 23 grandi opere, per un totale di 3 miliardi di euro, che comprendono progetti ambiziosi come il Tyrrhenian Link, che collegherà Sicilia, Sardegna e Corsica, e il potenziamento del Sa.Co.I3. L’obiettivo è garantire una rete più robusta e capace di supportare l’incremento previsto di energia rinnovabile, essenziale per raggiungere i 74 GW di capacità installata entro il 2030, previsti dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. Un target che appare più vicino che mai: come sottolineato da Giuseppina Di Foggia, le richieste di allacciamento alla rete nell’anno appena passato ammontavano circa a 328 GW. Il Gruppo sta dando inoltre un significativo contributo al rafforzamento dei rapporti con i Paesi africani, creando un collegamento diretto tra Europa e Africa tramite la Tunisia. Il cavo sottomarino sarà lungo 200 km e profondo circa 800 metri.
La digitalizzazione come acceleratore della transizione energetica: l’analisi di Giuseppina Di Foggia
Non ci sono solo grandi opere: significativa è l’introduzione di nuovi strumenti digitali, come la dashboard eConnextion, attraverso i quali Terna è in grado di monitorare e gestire meglio le richieste di connessione per gli impianti rinnovabili. Inoltre, la digitalizzazione contribuisce significativamente alla riduzione dei costi di dispacciamento, diminuendo il carico economico sulle bollette dei consumatori. La trasformazione digitale del Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia consente non solo di affrontare al meglio le emergenze climatiche, ma aumenta anche la protezione contro i rischi di cyber-attacchi, un aspetto sempre più cruciale in questa epoca.