La produzione di scale antincendio in carpenteria metallica richiede la conformità a diverse normative, l’impiego di materiali specifici e un processo produttivo accurato per garantire la sicurezza e la qualità del prodotto finale.
Le normative di riferimento includono il D.M. del 17 gennaio 2018 e il D.M. del 14 gennaio 2008, insieme alla Circolare del 21 gennaio 2019 e la Circolare del 2 febbraio 2009. Inoltre, gli Eurocodici 3 UNI EN 1993 1-1 e UNI EN 1993 1-8 stabiliscono standard per la progettazione e i collegamenti in acciaio.
I materiali comunemente utilizzati includono acciaio da carpenteria S275/S355 per la struttura e il piastrame, bulloneria classe 8.8 o 10.9 per le giunzioni in elevazione, e filo IT-SG2 per le saldature. La conformità alle norme UNI EN è fondamentale per garantire la qualità dei materiali e delle saldature.
Il processo di produzione comprende fasi di progettazione, fabbricazione e installazione, con particolare attenzione alla conformità alle normative di esecuzione delle saldature e ai controlli di qualità non distruttivi.
Un esempio di scala antincendio comprende una struttura metallica indipendente dall’edificio principale, con rampe e pianerottoli per l’accesso e il raccordo ai piani di sbarco. I telai sono composti da pilastri e travi trasversali, con nodi e giunzioni progettati per garantire la stabilità e la resistenza strutturale.
Il controllo del processo di fabbricazione è regolato da un manuale che stabilisce le procedure per la gestione dei processi di saldatura e dei controlli sui materiali in conformità alle normative serie 1090.
La qualità del prodotto è garantita attraverso la documentazione per il Sistema di Gestione della Qualità, che include registri, piani di fabbricazione e controllo, documenti di trasporto e certificati di conformità. La rintracciabilità dei materiali e il monitoraggio dell’avanzamento del lavoro sono essenziali per garantire la conformità alle specifiche e la sicurezza del prodotto finale.