Bologna. Continua il percorso di sviluppo e di crescita di FITSTIC, la Fondazione che si occupa dell’organizzazione dei corsi ITS in ambito ICT e Fashion in Emilia-Romagna. Sono questi i dati salienti che emergono dall’Assemblea Sociale della Fondazione FITSTIC, che oggi, martedì 14 maggio 2024, si è celebrata presso la prestigiosa sede di Palazzo di Varignana, a Castel San Pietro Terme (BO).
Proprio in queste ultime settimane FITSTIC raggiunto due nuovi importanti riconoscimenti per la sua attività formativa condotta in gran parte del territorio emiliano-romagnolo. Il primo è rappresentato dal riconoscimento come CISCO Academy. FITSTIC, infatti, è ufficialmente entrata a far parte del programma Networking Academy di Cisco, il programma di formazione ICT che oggi conta 7.8 milioni di studenti in 180 Paesi nel mondo. Si tratta di un programma di apprendimento globale dedicato all’ICT, a networking, loT, Cybersecurity e alle competenze di base, nel quale da qualche settimana anche FITSTIC, con la sua fitta rete di corsi ITS, rientra a pieno titolo.
Il secondo riconoscimento arriva invece da INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, punto di riferimento per la ricerca educativa in Italia. Il rapporto nazionale sulle Performance dei percorsi degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy) è dedicato all’analisi dei risultati dei percorsi degli ITS Academy e, in modo particolare, alle ricadute delle attività formative in termini di successo formativo e occupazionale. Lo studio condotto da INDIRE relativamente all’esito dei percorsi ITS realizzati sul territorio italiano nel corso del biennio 2020-2022, ha premiato tutti i cinque corsi organizzati da FITSTIC nel periodo in questione, a dimostrazione degli ottimi risultati ottenuti.
I dati del monitoraggio 2024 elaborati da INDIRE su incarico del Ministero dell’Istruzione e del Merito, inoltre, non lasciano dubbi relativamente al grande successo che il modello formativo degli Istituti Tecnologici Superiori sta riscontrando sul territorio Italiano. Va registrato, infatti, che l’87% degli studenti delle ITS Academy trova lavoro a un anno dal diploma. Percentuale che sale oltre il 90 % per il settore delle tecnologie innovative. Inoltre, il 93,8% di questi trova un lavoro coerente con le competenze acquisite durante il percorso di studio.
Ed è perfettamente in linea con questo trend il successo che stanno riscontrando i corsi di FITSTIC ITS Academy. Negli ultimi tre anni, la Fondazione presieduta da Gaudenzio Garavini ha fatto registrare un percorso di costante crescita, che ha portato a triplicare il numero di corsi organizzati su gran parte del territorio regionale: i quattro corsi attivi nell’anno formativo 2020-21, si sono più che triplicati nell’anno formativo 2023-24, periodo in cui ne sono stati avviati ben quattordici, dislocati tra Bologna, Osteria Grande, Cesena, Forlì, Ferrara, Modena, Imola e Carpi. Saranno addirittura 18 quelli candidati per il prossimo biennio, tre dei quali in ambito Fashion – che rappresenta l’ultima evoluzione del piano formativo di FITSTIC -, con nuove aperture previste su Parma, Reggio Emilia e Rimini.
Gli ambiti d’azione dei corsi di FITSTIC spaziano dal marketing digitale allo Sviluppo Sistemi e Networking, dalla Realtà Aumentata e Virtuale alla Gamification, dal Fashion 4.0 a Cybersecurity e Big Data. Si tratta di percorsi formativi biennali post-diploma che nascono da un fortissimo collegamento con il territorio, con il suo tessuto aziendale e istituzionale, orientati a far fronte alle reali necessità che, in tempo reale, vengono rappresentate dalle aziende del territorio, che hanno l’opportunità di partecipare attivamente alla definizione della struttura dei percorsi, oltre che al percorso formativo dei ragazzi e alla loro presa in carico nei percorsi di stage aziendale.
Un approccio, dunque, che si basa su pragmatismo e attualità, molto apprezzato dalle aziende, ed in primis da quelle che compongono il corposo parterre dei soci della Fondazione, che proprio in queste settimane, con l’ingresso di Cisita Parma, hanno raggiunto quota cento. Multinazionali, piccole e medie imprese, studi professionali, scuole, istituzioni, che si sono coalizzati per raggiungere l’obiettivo di formare i giovani talenti di oggi e alimentare così di risorse umane qualificate le aziende di domani.
“In tre anni, da quando sono presidente della Fondazione FITSTIC – racconta Gaudenzio Garavini – siamo passati da una trentina di soci a un centinaio. Sono proprio le nostre aziende socie le prime a cui ci rivolgiamo per reclutare gli esperti da impiegare come docenti e per ospitare i ragazzi in stage. La formazione professionale deve essere consapevole che è entrata in un ecosistema territoriale di cui le imprese fanno parte a pieno titolo. Un sodalizio che porta con sé i concetti di sviluppo tecnologico, valorizzazione, cura dei giovani e benessere sociale della comunità, sulla scorta dell’esempio di Adriano Olivetti, alla cui concezione socio-economica la Fondazione si ispira.”
E proprio a un momento di riflessione e confronto sul tema “L’attualità del pensiero di Adriano Olivetti” è stata dedicata la parte pubblica dell’assemblea, che ha avuto ospiti Paolo Rebaudengo, Presidente Associazione Olivettiana; Stefano Versari, già Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna; Michele Colajanni, Professore Ordinario Dipartimento di Informatica- Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna; Maurizio Marchesini, Presidente Marchesini Group e Vice Presidente Confindustria Nazionale; Don Giovanni Sala, Direttore Istituto Salesiano Bologna; e l’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla.
Insomma, il mondo ITS, e con esso la Fondazione FITSTIC, vivono un periodo di grande espansione. Ma il loro modello formativo, nuovo e rivoluzionario per il panorama italiano, ha ancora un grande bisogno di essere raccontato per scalfire la diffidenza e imporsi come una strada naturale da intraprendere dopo la scuola secondaria. Le parole chiave, nei prossimi anni, saranno due: da un lato “orientamento”, per spiegare a ragazzi e famiglie il valore della proposta ITS; e dall’altro “internazionalizzazione”, con la possibilità per gli studenti FITSTIC di vivere importanti esperienze di stage aziendale all’estero, grazie a programmi come Erasmus+ e simili.