Pier Silvio Berlusconi: MFE, nel primo trimestre 2024 prosegue la crescita del Gruppo

Dopo aver chiuso un “anno da incorniciare”, come lo ha definito il CEO Pier Silvio Berlusconi, prosegue la crescita di MFE anche nel 2024: oltre le attese i risultati del primo trimestre.

Pier Silvio Berlusconi

2023 da incorniciare per MFE: l’intervista al CEO Pier Silvio Berlusconi

Il CEO Pier Silvio Berlusconi, nel giorno della presentazione dei risultati 2023 di MFE, ne aveva rimarcato il valore anche in un’intervista al TG5: “Il nostro Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio del 2023 e devo dire che Mediaset, in particolare Media For Europe, ha chiuso con risultati davvero da incorniciare”. Come emerge anche nelle parole del CEO Pier Silvio Berlusconi è stato fatto “tutto quello che un’azienda quotata in Borsa può e deve fare”: MFE ha investito nello sviluppo “consolidando la nostra televisione spagnola, crescendo nella partecipazione in Germania e remunerato tutti gli azionisti, in più senza aumentare in modo significativo il nostro debito”. Senza dimenticare la crescita occupazionale: “Il mondo dell’editoria sta vivendo un momento complicato a livello globale. Anche i giganti sono costretti a ridurre l’organico. Noi, però, abbiamo scelto di assumere, per una questione di etica imprenditoriale. Nel 2023 ci eravamo posti l’obiettivo di 250 nuove assunzioni e abbiamo superato le 300. Per il 2024 e il 2025, puntiamo a continuare su questa strada, con un focus particolare su giovani e donne”.

Pier Silvio Berlusconi, MFE: risultati oltre le attese nel primo trimestre 2024

Nell’intervista, Pier Silvio Berlusconi si era soffermato anche sulle prospettive per il 2024. Nonostante si presenti come “un altro anno complicato, però posso dare al TG5 una notizia che per noi imprenditori è ottima: nei primi tre mesi abbiamo trovato un mercato davvero tonico”. Parole che oggi trovano riscontro nei numeri della trimestrale presentati lo scorso 23 maggio: risultati oltre le attese degli analisti in particolare grazie alla forte spinta della raccolta pubblicitaria in Italia, dove si è consolidata “la tendenza più che positiva dell’ultima parte del 2023”, con segnali di miglioramento anche in Spagna. Tra gennaio e marzo il Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi ha realizzato ricavi in crescita dell’8,2% a 699,8 milioni e un utile netto consolidato di 16,8 milioni con un balzo del 66,5%, rispetto ai 10,1 milioni del 2023. Il risultato operativo (ebit) è salito a 23,5 milioni (+21,8%) e la generazione di cassa (free cash flow) è cresciuta del 34% a 213 milioni riducendo l’indebitamento finanziario a 676,9 milioni al 31 marzo (dai 902,8 milioni del 31 dicembre 2023). In aumento anche i ricavi pubblicitari lordi che nel trimestre sono saliti del 6,3% a 669,4 milioni, di cui in Italia del 5,7% a 489,2 milioni (+5,7%) e in Spagna dell’8% a 180,2 milioni. Numeri che portano MFE a confermare la guidance sugli obiettivi di fine anno.