I premiati di International art Prize Giotto e Premio La fenice d’oro alle feste Archimedee

Grande successo dell’evento L’arte dal real all’AI promosso dal Critico d’arte internazionale Melinda Miceli attraverso International art prize Giotto con il supporto di Intelly Sistem del’Ing. Cristian Randieri. 5 luglio 2024 Feste Archimedee Ortigia, Siracusa presso Sala Borsellino di Palazzo Vermexio, palazzo Comunale. Protagonista l’intelligenza artificiale e il suo rapporto con l’arte.

Belinda Ferraro ha ricevuto l’International art Prize Giotto dal Presidente dott.ssa Melinda Miceli, per la seguente motivazione: “Stilista internazionale di magistrale carriera umanitaria” . Benedetta Maria Ferraro, in arte Belinda, ha dedicato una vita alla moda, allo sport, e al sociale. La storia della stilista Belinda Ferraro è quella di una maison di moda che passerà attraverso la creazione e produzioni di capi eleganti, come per esempio il vestito che richiama l’atmosfera dell’America con i colori sociali americani di raso e seta bianco, rosso e blues, e un corpetto aderente e gonna ampia e voluminosa, come abito principesco da gran galà da sera.

“Con un impegno costante verso la solidarietà la nostra Associazione internazionale B&M FERRARO FOUNDATION NYC – afferma la presidentessa, dott.ssa Belinda Ferraro –  aiuta le donne in difficoltà economica e disoccupate a sviluppare la fiducia in loro stesse e raggiungere l’indipendenza attraverso una rete di supporto. L’unicità dell’iniziativa è partire dalla donazione gratuita dell’abito fornisce un ulteriore supporto tangibile alle famiglie che necessitano di un aiuto in momenti di disagio finanziario”.

Sebastiano Cosimo Auteri ha conquistato il Premio internazionale La Fenice d’oro per la seguente motivazione: “Per aver contribuito a diffondere l’arte della fotografia d’autore in Europa”. Le foto esposte da Auteri alle Feste Archimedee dell’XI° Edizione, durante l’International art Prize Giotto, fanno parte dei cicli “Behind the Windows” e “Nuova Genesi Sierra leone”sono la testimonianza di come l’arte fotografica transiti facilmente dal Real all’AI. Il suo stile si rifà all’illustrazione, giocando con la rifrazione della luce e la rarefazione del segno per creare una sensazione onirica e indefinita. L’Artista ha un approccio unico alla composizione, al colore e alla narrazione visiva e utilizza una varietà di tecniche nei suoi lavori; “la regola dei terzi”, le simmetrie per creare immagini bilanciate e interessanti, con la luce naturale e artificiale crea effetti naturali, drammatici e morbidi, gioca con obiettivi dove influisce sulle prospettive e sulla profondità di campo, con un’ esposizione a volte corretta e altre scorretta, la quale diventa sigla stilistica cruciale. Il dinamismo dei suoi soggetti ci riporta indietro alla fotografia movimentista che diede impulso allo sviluppo delle avanguardie artistiche del Novecento influenzando movimenti come il Futurismo e artisti come Marcel Duchamp. Questa tipologia di foto racchiude il senso di documentazione della realtà e la  trasfigurazione artistica della stessa. Uno scatto fotografico che conferisce quindi dignità di arte contemporanea ad una fotografia mossa manipolata.

Marco Troia ha ricevuto Il premio internazionale La Fenice d’oro dal Presidente dott.ssa Melinda Miceli, per la seguente motivazione: “Per la sua carriera ricca di mostre istituzionali e lo stile poliedrico” L’opera ispirata alla settima arte, alle grandi stelle del cinema, tramite La dolce vita, un film del 1960, diretto da Federico Fellini. Ne “La dolce vita” l’Italia rappresenta anche il mito del “Bel Paese” che attrae stranieri, soprattutto americani, come la stessa Anita Ekberg che nel film interpreta un’attrice americana  innamorata di Roma, che all’aeroporto viene accolta da un’enorme pizza, uno dei più grandi simboli dell’Italia. Il colorismo vivace indica una ricerca di vivacità descrittiva dove a suscitare sentimenti forti e intensi, appaiono i colori più caldi come il rosa, il rosso e il blu elettrico. Questi colori sono noti per indicare e stimolare sentimenti come allegria, positività, vitalità, energia, dinamismo, vivacità e coinvolgimento. La figurazione subisce una posterizzazione e una resa scenica che deriva dall’esecuzione e dai filtri usati.

A Claudia Salvadori il Premio Internazionale La fenice d’oro “Per la sua magistrale tecnica, e per aver effigiato il sacro in opere di acclarato successo”.Il corpus di opere, “#Be My Voice“, che il prossimo anno saranno proposte come evento culturale all’attenzione della Segreteria di Stato Vaticana e di Papa Francesco, è stato ospitato quest’estate nel Palazzo Ducale del Gattopardo a Palma di Montechiaro. Le opere traggono ispirazione dai drammi dei nostri giorni, dalle ingiustizie inferte al mondo femminile, altresì le tematiche dei migranti. Le opere del ciclo tese a divulgare realtà intense assurgono alla funzione di rivelatrici e portavoce di un periodo storico denso di contraddizioni e di incoerenze. Claudia Salvadori imprime all’arte il senso l’Etica nell’ottica di un risveglio epocale delle coscienze.  L’uso della materia grezza è volta a ricercare una sorta di perfezione nell’imperfezione stessa, nella ruvidità della superficie pittorica. Nell’incisivita’ del disegno i colori dell’elemento Terra, con tocchi degli elementi Aria e della pura Acqua, cesellano il volto delle giovani Donne. L’Artista ha voluto “recuperare” l’armonia della bellezza classica, spesso ormai smarrita, dell’eterno femminino sacro, elidendo ogni forma di falsificazione moderna e sovrapponendola ad uno sfondo naturalistico. Sono ritratti volti a ridare Valore alla vera Bellezza dove si assiste al trionfo della geometria sacra sull’anatomia e sulle proporzioni del volto.

Sono stati premiati con International Art Prize Giotto i seguenti celebri Artisti:

Felice Iafisco “Per aver musicato Il Segreto di Notre Dame, romanzo della celebre scrittrice Melinda Miceli” il cui cortometraggio eseguito in analogico e AI ha riscosso grande successo di pubblico. Tratto dal celebre e premiatissimo romanzo della scrittrice contemporanea Melinda Miceli e creato in sinergia con il maestro Felice Iafisco, sarà esposto prossimamente nei festival del cinema europeo.

 Tina de Luca “Per aver cantato con la Sua voce unica Il Segreto di Notre Dame, romanzo della celebre scrittrice Melinda Miceli”.

Attestati di merito alla carriera a Miguel Angel Acosta Lara “Per la Sua creatività magistrale nell’arte digital classica e d’avanguardia”, e al fotografo d’arte Andreas Martin Fedrigo reduce dal successo di Swiss art expo.

Cristian Randieri Ing di Intellisystem, membro del Forbes tecnology council, eCampus University premiato con International art prize Giotto “Per la Sua carriera scientifica acclarata e Internazionale”.

Ospite d’onore Il dr. Alfio Cimino premiato con International art Prize Giotto come “Eccellenza della medicina per le sue ricerche geriatriche”.

Il Sindaco Francesco Italia “Per aver contribuito a rendere Siracusa una meta turistica ricercata”. Il premio sarà consegnato in Comune dal Presidente Melinda Miceli. Attestato di Merito alla Carriera al dr Leonardo Lodato “Per la Sua magistrale attività di giornalista e direttore della Sicilia”.

Dott.ssa Melinda Miceli Critico d’arte, Editorialista