Comunicato Stampa
Trentacinque anni, single, ma soprattutto solo, lavoratore non troppo convinto, bipolare come gli contesta il suo analista, annota sul proprio diario pensieri sparsi, avventure e soprattutto le verità inconfessabili e politicamente scorrette che mai avrebbe il coraggio di dire in pubblico. Tra i suoi desideri segreti: avere una pistola per ammazzare chi gli dà noia; poter scaricare i fastidi della vita quotidiana su una ipotetica segretaria che non potrà mai permettersi; immaginare una fuga dopo aver cambiato identità ispirandosi ai film di Denzel Washington suo attore preferito.
Questo soggetto inqualificabile che risponde al nome di Jo Snapers (il cognome è un acronimo che svela in pratica il mood del personaggio) è l’ ultima creatura letteraria dello scrittore-giornalista Giuseppe de Silva alla sua sesta opera letteraria, sviluppata nell’occasione grazie alla collaborazione con Beldes edizioni, in rete dal 25 luglio. Basterà digitare #josnapers per poter trovare i racconti che saranno pubblicati periodicamente sulle pagine fb dello scrittore (https://www.facebook.com/giuseppe.desilva.10 , https://www.facebook.com/GiuseppedeSilvagiornalistascrittore).
Jo Snapers,un'elaborazione grafica di Giuseppe de Silva
“Uomo solitario, taciturno, Jo Snapers preferisce tenere per sé i propri pensieri che se resi pubblici lo metterebbero nei guai – spiega de Silva -. Così si affida al ‘caro diario’ e vengono fuori tutte le frustrazioni dell’uomo moderno, appartenente ad una società liquida, come dice Baumann, che non sa orientarsi, ha perduto i valori del vivere in comunità e preferisce rintanarsi in un insano egoismo. Insomma Jo Snapers è figlio dei suoi tempi. E dimostra a noi tutti che i tempi sono grami”.
“Il prodotto letterario è composto da 12 racconti e sul modello delle fiction avrà un finale di stagione. Si tratta di un regalo a quanti hanno acquistato i miei libri. Un esperimento estivo – spiega de Silva – per trascorrere qualche minuto con risate agrodolci e qualche riflessione”.
Il “Diario di Jo Snapers, uomo contemporaneo” – questo il titolo dell’opera – ha i tratti delle strisce fumettistiche che una volta caratterizzavano le pagine dei giornali popolari ma modernamente racconta l’uomo di oggi, sperduto e senza valori apparenti da mettere in gioco nella propria realtà sociale. Jo vive in una non meglio precisata città che potrebbe essere americana, ha un altrettanto imprecisato lavoro, amici avventure e… analista assolutamente anonimi. Tutto è anonimo in Jo Snapers. In questa scelta si nasconde la critica che Giuseppe de Silva rivolge alla civiltà e all’uomo contemporanei. Concentrato solo su se stesso, incapace di avere pulsioni sociali, valori condivisi quale futuro potrà avere? Nel finale di stagione dove si svelerà anche il significato del cognome, la risposta che lascia aperta le porte al ritorno di Jo Snapers. Ma ritornare a cosa e dove non è dato sapere.
Giuseppe de Silva è giornalista professionista; scrive per passione, ha pubblicato tra gli altri, il romanzo “Armando e il segreto dello scudetto” edito da Scritto.io; il romanzo “il Terzo Binario”, edito da Erudita, menzione speciale ai premi Argentario e città di Grosseto 2020. Ha dedicato un saggio poetico a Diego Armando Maradona dal titolo “Ciente Carezze e Mille Vase” Beldes edizioni. Ha vinto il premio giornalistico “Franco Landolfo” ed ha ricevuto una benemerenza dalla presidenza del consiglio dei ministri per l’attività di sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto nelle Marche.
Bianca de Stella