Tolto il velo questo pomeriggio ai Cinque Cerchi di Milano Cortina 2026
Alle porte di Predazzo la prima installazione degli ‘Spectaculars’
Presenti autorità, i sindaci di Predazzo Boninsegna e di Tesero Ceschini
In Val di Fiemme l’aria che si respira si fa sempre più Olimpica: questo pomeriggio alla presenza delle autorità del mondo della politica e dello sport sono stati svelati all’ingresso del paese di Predazzo i Cinque Cerchi, emblema dei Giochi Olimpici nel segno di Milano Cortina 2026.
Il sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna e la sindaca di Tesero Elena Ceschini hanno aperto la carrellata di interventi che ha preceduto lo “svelamento” degli “Spectaculars Olimpici”, sottolineando l’entusiasmo dei rispettivi paesi pronto ad estendersi in maniera capillare a tutta la Valle di Fiemme e il Trentino.
Non è mancata ai piedi del simbolo Olimpico nemmeno la vicepresidente e assessora allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Francesca Gerosa, la quale ha ricordato: “queste non saranno solo le Olimpiadi di una Valle, ma del Trentino tutto. Voglio ringraziare le atlete e gli atleti che saranno e sono i veri protagonisti dello sport e non per ultimi Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia, sia per il loro lavoro quotidiano a servizio della Comunità sia per l’importanza che svolgono i loro corpi nel percorso di crescita delle ragazze e dei ragazzi”.
A sottolineare l’emozione e la carica proveniente nell’assistere ai Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 e a presentare nel dettaglio l’installazione dei Cinque Cerchi è stato l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, che ha ricordato: “grazie al lavoro che si sta svolgendo in Francia capiamo come anche i dettagli faranno poi la differenza durante la nostra esperienza Olimpica e Paralimpica. Ci sarà bisogno di un’alleanza forte fra tutti noi, stiamo già lavorando in maniera molto unita con tutti i servizi della Provincia in quest’opera. Oggi “sveliamo” uno degli ‘Spectaculars’ temporanei, che poi potremo realizzare all’interno della Valle e del Trentino. Progettazione e realizzazione sono interamente trentine e ci tengo a sottolineare il valore simbolico degli elementi che li contraddistinguono a partire dal legno. Si tratta di legno colpito dal bostrico che simboleggia il nostro territorio e il passaggio epocale che sta attraversando a causa del cambiamento climatico. La forma richiama le nostre montagne, le Dolomiti, e ha anche una funzione perché può diventare un luogo dove fermarsi e meditare con il simbolo Olimpico. Nei prossimi mesi verranno realizzati e posizionati anche gli ‘Spectaculars’ permanenti che rimarranno per sempre sul territorio e segneranno in modo indelebile il passaggio dell’evento Olimpico e Paralimpico nel nostro Trentino”.
Davanti alla nutrita folla al km 35.8 della SS48 dove sono posizionati i Cinque Cerchi ha preso la parola anche il segretario generale del comitato Nordic Ski Val di Fiemme, Cristina Bellante: “oltre a portare il caloroso saluto del presidente Pietro De Godenz e del CdA tutto, ci tengo a fare una considerazione: questi Cinque Cerchi sono e saranno una testimonianza concreta di quanto avverrà sul nostro territorio e quello che mi auspico è che possano essere monito e ispirazione per tutti i giovani nel seguire i valori che rappresentano”.
“Oggi sveliamo il primo degli Spectacular che verranno posizionati sul territorio trentino, presto a Tesero scopriremo i Cinque Cerchi e i Tre Agitos, simboli rispettivamente dei Giochi Olimpici e Paralimpici che per noi sono una cosa unica. Nei giorni scorsi abbiamo preso un paio di impegni: ci siamo impegnati a non lasciare Macron sotto la neve, anche se da noi ci sarà bel tempo, e anche se dovesse resistere fino al 2026 noi ci impegneremo a coprirlo. Secondo impegno, non so se nuoteremo nell’Avisio o nell’Adige, ma non saranno acque inquinate e non avremo bisogno di fare test quotidiani. Da Parigi 2024 stiamo imparando molto e, battute a parte, agli organizzatori francesi dobbiamo un grande segno di rispetto per il mondo Olimpico. Viva la Val di Fiemme, viva il Trentino, viva l’Italia e viva anche Parigi 2024” ha aggiunto il responsabile del Coordinamento Olimpico Provinciale Tito Giovannini.
Un discorso semplice, ma efficace quello del commissario del Governo Giuseppe Petronzi: “Che tempra. Che capacità. Che intelligenza il Trentino nell’affrontare questa sfida. L’evento Olimpico richiede l’impegno di tanti attori per la sua buona riuscita, tutti gli stakeholders dovranno essere pronti e come autorità di governo non possiamo che essere presenti attraverso le nostre articolazioni. La sicurezza è e sarà sicuramente un tema importante e vogliamo fare in modo che non sia un tema discusso. Faremo e vi accompagneremo come si deve in questa esperienza eccezionale”.
Al momento dello svelamento, si sono uniti alla vicepresidente PAT Francesca Gerosa e al sindaco di Predazzo Paolo Boninsegna gli atleti Fiamme Gialle Nicole Monsorno e Alessandro Pittin. Immancabile scroscio di applausi, che immerge la Val di Fiemme e il Trentino in pieno clima a Cinque Cerchi. Il viaggio #roadto2026 verso Milano Cortina 2026 continua.
Onore anche agli atleti di Milano Cortina 2026 in ritiro in Val di Fiemme che hanno presenziato alla cerimonia.
Info: www.fiemmeworldcup.com