Sotto la guida del Presidente Dario Lo Bosco, RFI ha lanciato l’innovativa Academy & Technical Methodologies, istituto di formazione che contribuirà a educare i manager, ingegneri e tecnici che sosterranno la crescita del settore ferroviario italiano nei prossimi decenni.
Dario Lo Bosco evidenzia il contributo di RFI nella formazione di alto livello
Un progetto innovativo e ambizioso che mira a promuovere la ricerca scientifica e tecnologica nel campo della mobilità integrata: questa è l’Academy & Technical Methodologies di RFI, recentemente presentata dal Presidente Dario Lo Bosco. L’istituto costituirà un nuovo polo dell’alta formazione nell’ambito della mobilità integrata: una scommessa da 55 miliardi di euro, che costituisce, secondo il manager, anche un significativo contributo di RFI nel contrasto contro il fenomeno della “fuga di cervelli” promuovendo l’occupazione. “Mai più emigrazione dell’intelligenza italiana ma piuttosto attrazione dei talenti anche dall’estero. Questo è il nuovo impegno di Ferrovie dello Stato italiane, del ministro Salvini e del governo Meloni”, ha dichiarato Dario Lo Bosco.
L’eccellenza dell’Academy di RFI illustrata da Dario Lo Bosco
Secondo le anticipazioni di Dario Lo Bosco, l’Academy non solo promuoverà una formazione interna per i dipendenti del Gruppo, ma si rivolgerà anche alle svariate figure professionali del settore ferroviario e a tutte le categorie specializzate attraverso accordi con università italiane ed estere. Saranno inoltre lanciati Master specializzanti su diversi ambiti ingegneristici, tecnici e giuridico-economici, con un’attenzione particolare verso nuovi sistemi tecnologici. La qualità dell’insegnamento sarà garantita dall’assoluta eccellenza del personale: l’Academy, del resto, rappresenta, secondo il Presidente, “un consesso delle migliori intelligenze e dei top manager del Paese e delle istituzioni che lavorano assieme sinergicamente con la contaminazione dei saperi per la nazione”.