SSAB commissiona a Gruppo Danieli un impianto sostenibile a Lulea

SSAB, società siderurgica leader della Svezia, ha commissionato a Gruppo Danieli la realizzazione di un impianto siderurgico interamente elettrico, basato sulla tecnologia Q-One.

Gruppo Danieli

SSAB sceglie gli impianti sostenibili di Gruppo Danieli

SSAB, principale produttore di acciaio della Scandinavia, ha avviato un ambizioso progetto di decarbonizzazione attraverso la conversione dei suoi impianti a ciclo integrato in impianti elettrici, scegliendo Gruppo Danieli, leader mondiale nella produzione di impianti siderurgici all’avanguardia, come partner privilegiato. Il nuovo impianto di Lulea, che sarà operativo dal 2028, rappresenta un tassello fondamentale di questo processo. La commissione include la costruzione di un’acciaieria composta da due forni elettrici ad arco di ultima generazione alimentati dal sistema Q-One, tecnologia avanguardistica brevettata da Gruppo Danieli che garantisce prestazioni ottimali e riduzione dei consumi energetici. Tale impianto utilizzerà rottame e una miscela di spugna di ferro priva di combustibili fossili, assicurando, una volta a regime, una riduzione del 7% delle emissioni totali di CO2 dell’intera Svezia.

Alberto Perin, Responsabile della divisione Plant Engineering di Gruppo Danieli, soddisfatto per la collaborazione con SSAB

Alberto Perin, Responsabile di Danieli Plant Engineering (divisione di Gruppo Danieli che si occupa della vendita di impianti completi), ha espresso orgoglio e soddisfazione per il successo della partnership, commentando: “Una commessa di grande rilevanza tecnologica che testimonia la fiducia di SSAB nelle migliori tecnologie della Danieli per realizzare la conversione green del Gruppo svedese.” Il manager ha poi ricordato come il compianto Presidente Benedetti avesse già sottolineato l’importanza di questo accordo: “Quella della decarbonizzazione è una sfida epocale per SSAB e siamo orgogliosi di collaborare a questo progetto, che lo stesso Presidente Benedetti considerava a fortissima valenza strategica per il nostro Gruppo”. Il nuovo impianto costruito a Lulea rappresenta dunque un esempio concreto di come la ricerca e l’innovazione possano contribuire alla transizione energetica aumentando, al tempo stesso, l’efficienza e la qualità produttiva.