Nessun disgelo e nessun disarmo: all’ultimo summit della NATO gli americani hanno comunicato insieme ai tedeschi che piazzeranno i loro missili più moderni in Germania. Superfluo dire contro chi li punteranno.
Rassicurazioni americane
Da Washington precisano che non saranno in alcun modo missili con dotazioni nucleari, sebbene in teoria ne hanno la capacità. In effetti, al momento manca il budget ed è oggettivamente troppo complesso pensare di trasformarli in vettori nucleari, ma la minaccia rimane. Inoltre dicono che il dispiegamento ha solamente carattere “episodico” e cha ha lo scopo è mostrare l’impegno americano verso gli alleati europei.
I missili destinati alla Germania
La Repubblica Federale di Germania ospiterà nel 2026 tre modelli di missili moderni o modernizzati. Si tratta dei Tomahawk alati, con una gittata fino a 1600 chilometri. Poi gli Standard Missile SM-6 multifunzione e gli ipersonici a lungo raggio LRHW (Long-Range Hypersonic Weapon) Dark Eagle. Ciò implica che con o senza testata nucleare, questi razzi possono colpire diverse regioni di Russia e Bielorussia, che per Mosca è l’alleato militare più stretto. Per fortuna che gli LRHW sono in ritardo sulla tabella di marcia e hanno appena effettuato i primi test indicativi.
Negoziati stracciati
Washington ha abbandonato nel 2019 il Trattato INF del 1987, lasciando spazio di fatto a una nuova corsa agli armamenti. Il Cremlino si è imposto una moratoria sullo sviluppo dei missili vietati dal trattato, che potrebbe presto sospendere. Nel quadro attuale, i nuovi missili in Germania significano cancellare tutti i passi fatti per riprendere il dialogo sul disarmo e l’equilibrio strategico. Fonte: https://strumentipolitici.it/la-strana-politica-euroamericana-di-disarmo-e-dialogo-la-germania-installera-i-missili-usa-di-nuova-generazione/