Morale basso a Kiev per la piega presa dalla situazione sul campo

Su giornali mainstream e portali di notizie come France24, Economist e Newsweek viene spiegata in modo piuttosto dettagliata la situazione di abbattimento e di difficoltà in cui serva l’esercito ucraino.

La situazione sul campo

Nonostante la garanzia data dagli alleati occidentali che la Russia sarebbe presto caduta militarmente e forse anche politicamente, le truppe di Mosca avanzano lentamente e occupano ormai quasi per intero il Donbass. Al momento, secondo i dati del centro ricerche americano Institute for the Study of War (ISW), la regione di Lugansk è al 98,8% in mano ai russi. Gli ucraini tengono ancora una striscia accanto al confine con le regioni di Kharkov e Donetsk. In quest’ultima è in svolgimento l’avanzata sulle città di Pokovrosk, Kurakhove e Toretsk, centri strategici e di smistamento logistico.

Morale basso al fronte

I soldati ucraini al fronte si chiedono perché continuare e soprattutto con quali mezzi. Gli aiuti occidentali a volte tardano ad arrivare e non sembrano mai abbastanza. Le unità sono poi sguarnite di uomini. È questo il motivo per cui la mobilitazione forzata sta avendo l’ennesima recrudescenza persino nella capitale Kiev. Le testimonianze raccolte dal portale francese riferiscono i dubbi e la demoralizzazione di chi combatte in prima linea. La mazzata psicologica non deriva solo dalla progressiva ritirata dall’est del Paese, ma anche dal fallimento dell’azione estiva in territorio russo.

Fallita l’incursione verso Kursk

Olivier Kempf del centro ricerche francese Fondation pour la recherche stratégique afferma che l’operazione ucraina nella regione di Kursk è stata un fallimento sostanziale. O comunque non è stata il successo che inizialmente si voleva far credere. Certo, è stato uno smacco per l’esercito di Mosca, una macchia per il Cremlino, ma dopo poche settimane questo effetto è passato. Ed è rimasta la questione strategica, molto più grave per Kiev, con le sue truppe distolte da altre zone calde del fronte per presidiare una zona di interesse quasi nullo. O almeno sarebbe di grande interesse, ma solo se iniziassero i negoziati già domani. Fonte: https://strumentipolitici.it/i-media-occidentali-ammettono-che-la-russia-sta-raggiungendo-uno-dei-suoi-obiettivi-in-ucraina/