Forest Young. L’arte del tempo liberato

L’arte contemporanea cinese, come pure la sua economia, la sua industria, la sua società sono dei fenomeni che continuano a crescere, fermentare, evolvere, moltiplicarsi. Di questi effetti se ne avrà contezza nella straordinaria mostra monografica che l’Ulisse Gallery di Roma dedicherà dal 21 ottobre al 16 novembre 2024 all’artista Forest Young, dal titolo “L’arte del tempo liberato” a cura del critico e storico dell’arte Alessandro Masi, Segretario generale della Società Dante Alighieri. Per l’occasione, saranno esposti lavori dell’artista cinese, nato a Taizhou, nella provincia di Zhejiang sul Mar Cinese Orientale nel 1973. Vincitore del premio” Lion Award” di Cannes per cinque anni consecutivi e di ben 250 altri premi internazionali e nazionali, Forest Young è fondatore di una delle agenzie pubblicitarie più prestigiose di tutta la Cina, la Tianyu Kong, attiva nel campo pubblicitario e della comunicazione.
Autore di molte performance, Forest Young ha la straordinaria capacità di interve-nire con grande puntualità su tematiche del nostro tempo legate all’ambiente, all’IA, alla denutrizione, alla pace e al dialogo. Di lui, scrive Masi in catalogo: “Mi convince quanto Forest Young ha prodotto e continua a produrre in questi anni. Sul piano morale il suo discorso è perfettamente condivisibile sia per i modi sia per i temi con cui ha scelto di affrontare argomenti così forti. Del resto, Forest Young è un artista molto provocatorio, ma questo è anche il suo obiettivo e l’obiettivo dell’arte contemporanea in genere”.
La mostra, che chiude la fortunata stagione espositiva dell’Ulisse Gallery è la punta di diamante di una lunga programmazione che, come afferma il gallerista Carlo Ciccarelli, “offre a Roma un poliedrico specchio di novità internazionali in grado di fare della nostra città una sede di incontro e di confronto di realtà diverse e tutte molto stimolanti”.