Valute digitali, il Bitcoin vola oltre i 70mila (grazie a Trump?)

Per la prima volta dal mese di giugno, il prezzo di Bitcoin è riuscito a superare la soglia dei 70.000 dollari. La regina delle valute digitali sta insidiando nuovamente il suo record storico oltre quota 73.000.

Cosa accade sul mercato delle valute digitali

La corsa della criptovaluta più famosa del panorama è alimentata soprattutto dall’eccezionale quantità di afflussi sui etf Bitcoin spot statunitensi, che nelle ultime due settimane sono schizzati a oltre 3 miliardi di dollari. Dall’inizio dell’anno gli exchange traded fund hanno ottenuto afflussi per oltre 25 miliardi di dollari.

Il fattore elezioni

Un altro fattore che sta spingendo le valute digitali al rialzo si lega alle ormai imminenti elezioni statunitensi. Le proiezioni danno Donald Trump in leggero vantaggio rispetto a Kamala Harris, e questo rappresenta un fattore di ottimismo per il settore delle valute digitali.
Infatti il tycoon durante la sua campagna elettorale ha costantemente indicato il suo sostegno al settore delle cripto. Una sua rielezione alla Casa Bianca potrebbe spalancare le porte ad un quadro normativo meno rigido verso il settore.

Altri driver di prezzo

A questo si aggiungono le incertezze geopolitiche ed economiche a livello globale, nonché le aspettative che le banche centrali continueranno a tagliare i tassi di interesse nei prossimi mesi. Questo comporta rendimenti obbligazionari più bassi, e di conseguenza un maggiore interesse verso quegli asset considerati più rischiosi ma anche più remunerativi.

NB. Se volete negoziare le valute digitali, utilizzate solo società di trading autorizzate Consob.

L’andamento del prezzo

Il prezzo di Bitcoin è così schizzato oltre i 70.000 dollari, avvicinandosi al precedente massimo storico toccato a marzo a quota 73.800 (fonte dati Pocket Option link). Va sottolineato come ci sia stato soprattutto un aumento delle opzioni Call con scadenza fine dicembre, a testimonianza del fatto che molti investitori ritengono che ci sarà una rally post elettorale della più importante delle valute digitali.

Come spesso succede, il rally di Bitcoin ha contagiato anche le altre criptovalute, che si stanno muovendo in rialzo. Nella Top20 del settore non c’ un segno rosso. Va segnalato soprattutto il rialzo di Dogecoin, balzato di oltre il 10% in sole 24 ore. Questa criptovaluta è sostenuta apertamente da Elon Musk, che guarda caso si è schierato con Trump nella corsa elettorale.