L’editorialista dello Wall Street Journal e vincitore di vari premi giornalistici ed Holman Jenkins spiega dove sbagliano i suoi colleghi quando parlano di Casa Bianca e di Ucraina. Tutti danno addosso a Trump perché secondo loro sarebbe “ostile” a Kiev, ma le cose non stanno esattamente così. Anche altri presidenti hanno tenuto un atteggiamento contraddittorio e confusionario. Fra tutti spicca Biden, che secondo Jenkins potrebbe addirittura bissare l’Afghanistan quanto a disastro geopolitico.
Trump non così nemico
L’ex presidente e oggi candidato Donald Trump sarebbe il più anti-ucraino di tutti, secondo certi media. Eppure inviò a Kiev gli armamenti che Obama aveva negato. Poi disse apertamente e di persona a Putin che non avrebbe dovuto scatenare altre azioni aggressive. Né Obama né Biden lo hanno mai fatto. Vantarsi di poter mettere fine al conflitto in 24 ore non è qualcosa di ostile all’Ucraina, ma di favorevole alla pace, alla vita e ai rapporti economici di cui beneficiano tutti.
Dem non così amici
Obama non mosse un dito quando Mosca si prese la Crimea nel 2014 in Crimea. A lui andava bene solo imporre qualche sanzione perché riteneva di non poter fare di più. Nemmeno Biden inizialmente fece molto per fermare la valanga in arrivo. Ma in compenso, quando era vicepresidente, si vantava di aver combattuto e vinto in Ucraina battaglie contro la corruzione. Ovviamente non ha fatto nulla del genere, anzi. Si vedano gli affari del figlio Hunter con la sua Burisma Holding…
Il tradimento viene a galla
Oggi coloro che in America e in Occidente sostengono da anni la causa ucraina vedono che prima di Donald dovrebbero preoccuparsi di Kamala. La vicepresidente infatti ha già messo la mani avanti. Parlando di adesione ucraina alla NATO, ha detto che se ne parlerà se e quando si arriverà a doverne parlare, ma per adesso nisba. Delusione cocentissima per blogger e intellettuali di alta levatura… FONTE: https://strumentipolitici.it/ambiguita-tradimenti-e-incertezze-dei-presidenti-usa-nei-confronti-dellucraina/