Euro-ipocrisia sul voto presidenziale in Moldavia

Non solo Stati Uniti. C’è stata anche la Moldavia che ha scelto il prossimo presidente. Anzi, ha confermato la presidente uscente, ma è stato un voto piuttosto turbolento e contestato. Questo piccolo Paese sembra poco imporante ma è di rilevanza strategica per NATO e UE, al punto che Bruxelles lo sta finanziando e sostenendo un po’ come faceva con l’Ucraina già nel 2014.

L’esito scontato, ma..

Maia Sandu ha ottenuto il secondo mandato vincendo col 55% dei voti. Il suo vantaggio sullo sfidante Alexandr Stoianoglo è stato di 11 punti percentuali. Sembra molto, ma bisogna considerare che si era già al secondo turno l’astensionismo è stato del 46%. La vittoria è arrivata solamente grazie ai voti dei moldavi residenti in Europa. A quelli residenti in Russia i consolati moldavi hanno di fatto impedito di votare. Dunque la fiducia verso la presidenza filo-UE della Sandu è davvero bassa.

L’opposizione non riconosce il voto

Così, l’opposizione dice che la tornata è stata irregolare. Diritto di voto impedito, situazioni strane ai seggi, e poi il sostegno totale della UE verso la Sandu, al punto da costituire una vera e propria interferenza esterna nei processi democratici del Paese. Secondo i partiti di opposizione, mancavano proprio le condizioni di equità e neutralità tali da rendere effettive queste elezioni. Ma Bruxelles, avendo vinto la “sua” candidata, fa finta di niente.

Referendum UE

Al primo turno si era anche tenuto un referendum per inserire in Costituzione l’obiettivo strategico dell’integrazione UE e per sancire “irreversibilità del percorso verso l’Europa”. I favorevoli sono stati solamente il 50,46% e guarda caso la maggioranza è arrivata grazie ai moldavi residenti nella UE. Così è chiaro che almeno metà dei moldavi che vivono in patria non vogliono far parte dell’Unione Europea o comunque non sono d’accordo con questa impostazione. Fonte: https://strumentipolitici.it/elezioni-in-moldavia-bruxelles-le-definisce-regolari-soltanto-perche-hanno-vinto-i-filo-ue-ma-avendo-vinto-di-poco-denuncia-lo-zampino-straniero/