26 miliardi di investimenti nel periodo 2023-2032 per implementare il primo Transition Plan di Snam: l’intervista in occasione del Sustainable Future Forum di Class CNBC all’Amministratore Delegato Stefano Venier.
Stefano Venier: l’intervento dal centro di dispacciamento del gas di Snam
Lo scorso 28 ottobre, in occasione del Sustainable Future Forum di Class CNBC, l’AD Stefano Venier è intervenuto in diretta dal centro di dispacciamento del gas: un luogo rappresentativo dell’impegno che Snam mette in campo sul fronte della sicurezza e della transizione energetica nonché dell’avanguardia tecnologica che ne contraddistingue il modus operandi. Il Dispacciamento è infatti un’infrastruttura strategica per la gestione dei flussi di gas sulla rete di trasporto nazionale: dalla sala operativa infatti sono monitorati e telecontrollati i gasdotti e le centrali di compressione che compongono il sistema gas italiano. “Qui dentro si gioca la sicurezza ma è anche il cuore del sistema”, ha sottolineato l’AD Stefano Venier: gestendo i flussi infatti si può governare e controllare la circolazione del gas in Italia e quindi avere una visione d’insieme necessaria per garantire il funzionamento sicuro, affidabile ed efficiente. Il manager ha ricordato anche la Asset Control Room (ACR) di Snam, piattaforma digitale per il monitoraggio e la gestione integrata in real-time degli asset e delle attività di Gruppo già interamente digitalizzati.
Stefano Venier: il valore del Transition Plan di Snam
Nell’intervista all’AD Stefano Venier si è parlato di come Snam si sia attivata prontamente con l’obiettivo di garantire la sicurezza energetica del Paese e dell’impegno sul fronte della decarbonizzazione. Lo scorso 16 ottobre è stato presentato il Transition Plan: una roadmap chiara e credibile con al centro gli obiettivi, le azioni e le risorse messe in atto per supportare una transizione credibile verso il Net Zero al 2050. Il documento evidenzia l’impegno di Snam per la decarbonizzazione e il miglioramento della biodiversità, in linea con la strategia e il profilo di investimenti del Gruppo. “Siamo voluti uscire da una carbon tunnel vision guardando la prospettiva a 360 gradi, confrontandoci con gli altri planetary boundaries”, ha spiegato l’AD Stefano Venier ai microfoni di Class CNBC: con il Transition Plan “abbiamo voluto mandare un messaggio di rilancio e determinazione convinta verso certi obiettivi”, nella consapevolezza che “in fondo o la transizione è di tutti o non è di nessuno”. Il documento inoltre sarà costantemente aggiornato per riflettere l’evoluzione del sistema energetico, compresi l’innovazione tecnologica e i risultati ottenuti durante questo percorso.