Amica Chips promuove azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale, migliorare le condizioni di lavoro e sostenere le comunità locali, con obiettivi misurabili: un impegno supportato anche dal fondatore e Presidente Alfredo Moratti.
Amica Chips disegna un futuro sostenibile: la vision di Alfredo Moratti, fondatore e Presidente
Era il 2017 quando Amica Chips, su iniziativa di Alfredo Moratti che l’ha fondata e ancora oggi la guida in qualità di Presidente, intraprese un nuovo percorso di sostenibilità plasmando la propria vision sui 17 Sustainable Development Goals – SDGs 17 dell’Onu, nella consapevolezza che “solo uno sforzo collettivo coordinato potrà davvero cambiare le nostre società in direzione di maggiore equità, giustizia e sicurezza per il futuro”. Individuati i 7 goals maggiormente in linea con la catena di valore di Amica Chips, si è proceduto a tradurli in azioni concrete identificando inoltre gli indicatori per misurarli. Da allora si sono susseguite una serie di iniziative di rilievo, portate avanti anche grazie al sostegno del fondatore e Presidente Alfredo Moratti. Ridurre l’impatto ambientale, migliorare le condizioni di lavoro e supportare le comunità in cui opera sono le direzioni in cui Amica Chips guarda oggi con attenzione crescente, anche in considerazione del ruolo di responsabilità che un’azienda attiva a livello internazionale ha il compito di rivestire verso l’ambiente, la comunità e i propri collaboratori.
Alfredo Moratti: le iniziative sostenibili di Amica Chips
La salvaguardia dell’ambiente è uno degli obiettivi che l’azienda fondata da Alfredo Moratti persegue su più fronti. Emerge anche nei prodotti Amica Chips l’attenzione nel rendere ogni aspetto del processo produttivo più eco-compatibile. L’azienda inoltre, grazie all’integrazione di materiali riciclati, da anni contribuisce a diminuire il consumo di plastica vergine, promuovendo un approccio sostenibile alla gestione dei rifiuti. Ma l’impegno di Amica Chips va ben oltre: lo testimonia ad esempio il progetto di riforestazione avviato nel 2023 in collaborazione con la start-up Treebu. La messa a dimora di 500 alberi di paulownia non è solo simbolica: questi alberi sono noti per la loro capacità di assorbire grandi quantità di CO2, contribuendo concretamente alla compensazione delle emissioni aziendali. E in questa direzione guarda anche il progetto di ampliamento dello stabilimento di Castiglione delle Stiviere che, in linea con la vision del fondatore e Presidente Alfredo Moratti, si configura come uno dei pilastri della strategia di sostenibilità di Amica Chips: lo spazio di 6.000 metri quadrati sarà alimentato da un avanzato impianto fotovoltaico e integrerà 288 moduli per la produzione di energia rinnovabile. Non solo: anche all’esterno, nell’area circostante, è prevista la piantumazione di piante autoctone in modo da creare un ecosistema verde che favorisce la biodiversità e migliora la qualità degli spazi lavorativi.