Non solo fortezze, non solo guerre, non solo apparati difensivi: è Shahr-i Sokhta – patrimonio UNESCO nell’iraniano Sistan-va-Baluchistan, già nota come la Pompei d’Oriente – che, secondo le ultime evidenze scientifico-archeologiche emerse grazie alle ricerche di Enrico Ascalone e Mansur Sajjadi, fu abitata nell’Età del Bronzo da un popolo cosmopolita e pacifista, una “contemporanea” civiltà ...