Il brano è una critica ironica, a tratti profetica, verso le logiche di una società sempre più devota al lusso e all’ostentazione della ricchezza. Con parole immediate e irriverenti, la giovane cantautrice siciliana racconta il destino poco glorioso di chi rincorre il falso mito dell’apparenza: la corona di curcuma è, infatti, emblematica di un traguardo ...